La clorazione dell'acqua della piscina, un trattamento che necessita di prodotti e di assistenza professionale
La normale clorazione dell’acqua della piscina è garantita dall’utilizzo di Acido Tricloroisocianurico in pastiglie da 200g per dissolutori a sfioro e da 500g per piscine a skimmer.
Il potere clorante per circa 30 m³ di acqua avrà una durata di alcuni giorni (ad impianto funzionante per almeno 14 ore nell’arco della giornata).
Il numero delle pastiglie dovrà essere aumentato nel caso in cui la concentrazione di cloro libero esca dalle condizioni normali d’esercizio, compreso tra 0,6 ÷ 1,00 ppm; inoltre, data la loro funzione di mantenimento, l’impiego deve essere successivo all’ottenimento dell’equilibrio dell’acqua (in particolare un valore di cloro libero in vasca di almeno 1,00 ppm).
Il trattamento di clorazione dell’acqua è fondamentale per assicurare una balneazione salubre.
La dispersione di cloro avviene per due motivi principali: da una parte l’ossidazione e dall’ altra l’azione del sole.
Nel primo caso l’ossidazione trasforma le sostanze organiche nell’acqua in cloruri, nel secondo i raggi ultra violetti provocano variazioni elevate nel tasso di cloro libero. In quest’ultimo caso l’utilizzo di un prodotto specifico come Guard 100 (aggiungendone 30 g/m³ all’acqua di riempimento), limita il consumo del cloro da parte dei raggi solari oltre a preservare il cloro in eccesso.
La clorazione dell’acqua della piscina è un trattamento che necessita di prodotti e di un’assistenza professionale come Service Piscine.